Perfetti sconosciuti, il film diretto da Paolo Genovese che in Italia nel 2016 ha superato i sedici milioni di incasso, è pronto per un rifacimento negli Stati Uniti grazie a Fabrizio Lombardo. Lombardo è infatti uno dei pochi italiani di cui si fidi Harvey Weinstein, il potentissimo produttore, che proprio su suggerimento dell’amico di vecchia data ha acquisito i diritti della pellicola. Ma Lombardo ha fatto di più: non solo ha consigliato con successo l’acquisto a Weinstein, ma lui stesso si è impegnato in prima persona assumendo la responsabilità della produzione esecutiva e dell’adattamento del film alla versione internazionale dell’opera.
Il film interpretato da Kasia Smutniak, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston e Alba Rohrwacher in Italia ha avuto successo di pubblico e critica, ed è stato premiato come miglior film e migliore sceneggiatura ai David di Donatello. Perfetti sconosciuti è una commedia intrigante, con drammi e sorprese, incentrata su temi di attualità e generazionali che toccano una fascia ampia di persone. Ma quanti bei film italiani sono rimasti dentro i nostri confini? Molti, forse troppi. Il che indica che il nostro cinema ha bisogno di maggiore attenzione, di talent scout credibili che sappiano farsi ascoltare dalle major americane. Perché se è vero che Perfetti sconosciuti è stato prodotto in Italia da Medusa Film, una delle nostre migliori realtà del settore, è altrettanto vero che questo per il mercato internazionale può non bastare. Se Fabrizio Lombardo nel caso specifico oltre a usare la sua credibilità con l’amico Harvey non si fosse messo lui stesso in gioco come produttore esecutivo forse anche questo film sarebbe rimasto confinato in Italia.
Insomma per crescere all’estero e non restare troppo spesso un perfetto sconosciuto il cinema italiano ha bisogno di credibilità e di maggiore coraggio. Aspettiamo ora di sapere chi sarà il cast internazionale che verrà coinvolto: una scelta non proprio facile.
by insideart.eu