Erano i film con più candidature ai David di Donatello 2017 – ben cinquanta divise in tre, nel dettaglio diciassette nomination a testa per La pazza gioia di Paolo Virzì e Indivisibili di Edoardo De Angelis, sedici per Veloce come il vento di Matteo Rovere – e in parte hanno confermato attese e previsioni.
Sei a testa sono state infatti le statuette vinte dal film di De Angelis e da quello di Rovere, cinque dalla pellicola di Virzì, che però si è aggiudicata il David più importante, quello per il miglior film. Prestigioso anche il riconoscimento allo stesso Virzì quale miglior regista e all’attrice protagonista, la straordinaria Valeria Bruni Tedeschi (nella foto) che con il suo esilarante e commovente discorso di ringraziamento ha regalato il momento più bello dell’intera serata, trasmessa in diretta per il secondo anno consecutivo da Sky, con la conduzione di Alessandro Cattelan.
Il premio per il miglior attore protagonista è andato a Stefano Accorsi per Veloce come il vento, mentre la migliore attrice non protagonista è risultata Antonia Truppo per la sua interpretazione in Indivisibili. Premio che fa il paio con quello conquistato dalla stessa lo scorso anno per il suo ruolo in Lo chiamavano Jeeg Robot. Valerio Mastandrea, invece, si è aggiudicato il premio quale migliore attore non protagonista per Fiore, unico riconoscimento conseguito dal film di Claudio Giovannesi. Nessuno invece per il film di Marco Bellocchio Fai bei sogni, pellicola per la quale Mastandrea era candidato nella categoria Migliore attore protagonista. Un solo riconoscimento, invece, per La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, al quale è andato il premio, istituito quest’anno, per la Migliore sceneggiatura adattata. Quello per la sceneggiatura originale lo ha vinto Indivisibili.
Il David giovani è andato a In guerra per amore di Pif, mentre il miglior film straniero è risultato Animali notturni di Tom Ford e il miglior film europeo Io, Daniel Blake di Ken Loach. Miglior esordio dell’anno è stato quello di Marco Danieli per La ragazza del mondo e miglior documentario Crazy for Football di Volfango De Biasi.
Infine, oltre al David alla carriera assegnato a Roberto Benigni, da segnalare sono i due premi vinti da Enzo Avitabile. Il cantautore napoletano è stato riconosciuto miglior musicista per la colonna sonora di Indivisibili e per lo stesso film ha ricevuto anche il premio per la miglior canzone originale, Abbi pietà di noi.
Ma ecco nel dettaglio tutti i David di Donatello 2017, categoria per categoria:
MIGLIOR FILM
La pazza gioia – prodotto da Marco BELARDI per Lotus Production (una società di Leone Film Group) in collaborazione con Rai Cinema
MIGLIOR REGIA
Paolo VIRZÌ – La pazza gioia
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Marco DANIELI – La ragazza del mondo
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Indivisibili – Nicola GUAGLIANONE, Barbara PETRONIO, Edoardo DE ANGELIS
MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA
La stoffa dei sogni – Gianfranco CABIDDU, Ugo CHITI, Salvatore DE MOLA
MIGLIOR PRODUTTORE
Attilio DE RAZZA, Pierpaolo VERGA – Indivisibili
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria BRUNI TEDESCHI – La pazza gioia
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Stefano ACCORSI – Veloce come il vento
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Antonia TRUPPO – Indivisibili
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio MASTANDREA – Fiore
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Michele D’ATTANASIO – Veloce come il vento
MIGLIORE MUSICISTA
Enzo AVITABILE – Indivisibili
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
ABBI PIETÀ DI NOI”
musica, testi di Enzo AVITABILE
interpretata da Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA – Indivisibili
MIGLIORE SCENOGRAFO
Tonino ZERA – La pazza gioia
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo CANTINI PARRINI – Indivisibili
MIGLIOR TRUCCATORE
Luca MAZZOCCOLI – Veloce come il vento
MIGLIOR ACCONCIATORE
Daniela TARTARI – La pazza gioia
MIGLIORE MONTATORE
Gianni VEZZOSI – Veloce come il vento
MIGLIOR SUONO
Veloce come il vento – Presa diretta: Angelo BONANNI – Microfonista: Diego DE SANTIS – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Veloce come il vento – Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Crazy for football di Volfango DE BIASI
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Io, Daniel Blake di Ken LOACH (Cinema)
MIGLIOR FILM STRANIERO
Animali notturni di Tom FORD (Universal Pictures)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
A casa mia di Mario PIREDDA
DAVID GIOVANI
In guerra per amore di Pierfrancesco DILIBERTO