Come da tradizione, anche quest’anno la serata conclusiva del Premio Carlo Bixio per la migliore sceneggiatura originale di fiction, giunto alla sua quinta edizione, si è svolta nell’ambito del RomaFictionFest.
A vincere il Premio e i quindicimila euro messi in palio dalla Rai, a fronte di un contratto di licenza di dodici mesi, è stato Gianluca Argentero (nella foto con Gabriella Campennì Bixio), torinese di 26 anni (non ancora compiuti) con Non è la fine del mondo, storia di una madre “scorretta”.
Il Premio Siae Idea d’Autore (e il relativo contributo di tremila euro) è andato invece ad Angry Kidz, di Ubaldo Carlo Argenio, Anna Piscopo, Matteo Ferri, Angelo Cavaliere ed Eleonora Trucchi, una vicenda ambientata in un mondo di ragazzi sfortunati e arrabbiati.
Oltre alle due opere vincitrici, le altre tre sceneggiature finaliste -selezionate dalla giuria presieduta da Gabriella Campennì Bixio e composta da Leonardo Ferrara per la Rai, Francesca Galiani per Mediaset, dai registi Riccardo Milani e Francesco Vicario e dagli sceneggiatori Ivan Cotroneo e Graziano Diana – erano Amici immaginari di Giulio Catanzaro e Matteo Alessandro Voglino, Excuse me di Andrea di Castro e Maddalena Colombini, Famiglia su misura di Fabio Paladini, Maurizio Paoltroni e Sara Cavosi.
Il Premio Carlo Bixio, che ha ricevuto per il secondo anno consecutivo la Medaglia del Presidente della Repubblica quale suo segno di rappresentanza, è stato consegnato da Pippo Baudo (nella foto con la presidente del Premio Gabriella Campennì Bixio).
Ai lavori della quinta edizione ha collaborato il Comitato Promotore composto da Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction), Francesco Nardella (Vice Direttore Rai Fiction), Daniele Cesarano (Direttore Fiction Mediaset) Giancarlo Scheri (Direttore Canale 5) e Chiara Sbarigia (Direttore Generale APT).