Il 10 e l’11 dicembre Roma ospita la IV edizione della rassegna realizzata con la partecipazione di persone affette da Sindrome di Asperger. In concorso corti provenienti da tutto il mondo.
Fino a poco tempo fa la Sindrome di Asperger era sconosciuta ai più. È grazie al cinema e alla tv, che negli ultimi tempi ne hanno parlato con maggior frequenza – basti pensare alla poliziotta della serie The Bridge, interpretata da Diane Kruger, o al genio dei numeri del thriller The Accountant impersonato da Ben Affleck – che questo disturbo pervasivo dello sviluppo, la cui manifestazione più evidente è l’incapacità di avere relazioni sociali, sta avendo l’attenzione che merita. Da quattro anni la sindrome ha anche la sua manifestazione dedicata. La quarta edizione dell’As Film Festival si tiene a Roma, presso il MAXXI, il 10 e l’11 dicembre.
Diretto da Giuseppe Cacace, è il primo festival cinematografico internazionale realizzato con la partecipazione attiva di persone che si riconoscono nella condizione autistica e che si serve del cinema come strumento di inclusione sociale. “Un festival uguale agli altri, però diverso”, come recita lo slogan di lancio della rassegna.
La selezione, a cura dei ragazzi dell’associazione Not Equal, ha messo in evidenza differenti temi oltre all’autismo: immigrazione, integrazione, razzismo e terrorismo. Risultato: un palinsesto ricco di corti di finzione e di animazione provenienti da tutto il mondo.
Sono tre le sezioni competitive: Point of View, concorso per filmmaker internazionali; Punti di vista, rivolta ad autori italiani; Animation Now!, concorso internazionale di cinema d’animazione. Ci saranno poi incontri e letture con i protagonisti del cinema. Tra questi, Vinicio Marchioni e Milena Mancini.