Con la direzione di Piparo il tempio del musical ospita il meglio della produzione internazionale. Il 29 novembre tocca allo spettacolo di Richard O’Brien.

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Veloce, divertente, sexy”, ha scritto l’Evening Standard. “Vibrante, fresco, energetico, assolutamente fantastico!”, secondo What’s on Stage. “Malvagio e spassoso”, per il Daily Telegraph. E decine di altri commenti entusiasti, tutti dello stesso tenore. Così la stampa internazionale ha parlato di Rocky Horror Show, lo spettacolo di Richard O’Brien considerato il più famoso rock’n’roll musical al mondo, che torna a Roma dopo dieci anni.

La cornice naturalmente non poteva che essere quella del Teatro Sistina, il palcoscenico per eccellenza della commedia musicale, italiana e internazionale, che con la direzione artistica di Massimo Romeo Piparo inanella un successo dietro l’altro.

La creatura di O’Brien che non smette di sovvertire le regole sarà in scena dal 29 novembre al 4 dicembre, per poi continuare il tour al Teatro Rossetti di Trieste dal 6 dicembre. Dopo aver attraversato oltre trenta Paesi ed essere stato tradotto in venti lingue, il musical è tornato quindi a girare il mondo con la regia di Christopher Luscombe.

Rocky Horror Show è andato in scena per la prima volta al Royal Court Theatre di Londra il 19 giugno 1973 e per oltre quarant’anni non ha mai smesso di essere rappresentato. La sua travolgente bellezza, la sua dirompente sensualità e le sue musiche coinvolgenti ancora oggi fanno superare allo show tutti i record, per una sorta di non-stop party fatto di quei successi senza tempo (Sweet Transvestite, Damn it Janet, Time Warp) da cui ognuno, almeno una volta, si è lasciato trascinare.

La versione cinematografica dello spettacolo, The Rocky Horror Picture Show, diretta da Jim Sharman nel 1975, si è piazzata al primo posto nella speciale classifica dei migliori cinquanta cult movie della storia del cinema stilata nel 2003 dalla rivista statunitense Entertainment Weekly. Un successo che non ha nessuna intenzione di tramontare.