Da Parigi a Berlino, da Dresda a Strasburgo, passando per Tours, Ginevra, Perugia e tante altre città: il progetto Anything To Say? di Davide Dormino, artista e docente alla RUFA – Rome University of Fine Arts, ha viaggiato nelle piazze più importanti d’Europa. Adesso arriva anche a Roma, nell’ambito della rassegna Che ci faccio qui? in corso al MLAC – Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea all’interno dell’università La Sapienza a partire dal 1° dicembre.

76_anythingtosay

Tributo al coraggio e alla libertà d’informazione, Anything To Say? è un progetto scultoreo in bronzo composto da tre figure in piedi su tre sedie, rappresentazione in dimensioni reali di tre personaggi considerati tre eroi della contemporaneità: Edward Snowden (la cui storia è ora al cinema con un lungometraggio firmato Oliver Stone), Julian Assange e Chelsea Manning. Uomini discussi e controversi, che hanno scardinato le regole di un sistema, che vengono presentati da Dormino in piedi sulle loro sedie per comunicare al mondo un messaggio di libertà: avere il coraggio di scoprire la verità. Una quarta, vuota, si offre invece come palcoscenico a chiunque voglia salirci, per condividere con il pubblico le sue opinioni e per guardare il mondo da una prospettiva diversa.

L’opera è posizionata di fronte all’ingresso dell’università La Sapienza e sarà visibile fino al 6 dicembre.

By INSIDEART