All’attore due volte premio Oscar la Festa dedica il riconoscimento alla carriera, un’anteprima, la retrospettiva dei suoi film e un tête-à-tête col pubblico. Ma Roma incontra anche altri personaggi e ripropone il cinema di Valerio Zurlini.

Un film in promozione (Inferno), altri sedici riproposti nell’ampia retrospettiva (da Big a Il ponte delle spie, passando per Cast Away, Apollo 13 e Salvate il soldato Ryan), un incontro ravvicinato con il pubblico e, dulcis in fundo, il Premio alla carriera: il due volte Oscar Tom Hanks (Philadelphia, Forrest Gump) è senz’altro il protagonista assoluto di questa XI edizione della Festa del Cinema di Roma.

31_tomhanks

In occasione della cerimonia di premiazione, Hanks incontrerà il pubblico dell’Auditorium. Nel corso dell’incontro verranno mostrate alcune sequenze dei film preferiti del moderno James Stewart, incarnazione del volto pulito di Hollywood.

Ma quella su Tom Hanks non è l’unica retrospettiva in programma. Ce ne sono altre due, anche queste a cura di Mario Sesti.

A ridosso delle elezioni presidenziali statunitensi, una ha per tema la politica americana. Sedici i film in programma, da David Wark Griffith a Steven Spielberg, da John Ford a Frank Capra.

L’altra, come già avvenuto lo scorso anno con Antonio Pietrangeli, è dedicata a un regista italiano sottovalutato in vita e quasi dimenticato dopo la sua scomparsa: Valerio Zurlini. Il suo cinema – che annovera titoli come Cronaca familiare (1962), Il deserto dei Tartari (1976), Estate violenta (1959), La prima notte di quiete (1972) e La ragazza con la valigia (1961), tutti in rassegna assieme ad altri cinque, a sette corti e a un documentario biografico di Adolfo Conti – contiene una forte personalità e uno stile inconfondibile. La retrospettiva si svolge presso la Sala Trevi.

Infine, anche quest’anno la Festa ospita una serie di Incontri ravvicinati con registi, attori e grandi nomi della cultura. Oltre a Tom Hanks, saliranno sul palco dell’Auditorium per conversare con il pubblico: Renzo Arbore, Bernardo Bertolucci, Jovanotti, Paolo Conte, Don DeLillo, Gilbert & George, Daniel Libeskind, David Mamet, Viggo Mortensen, Oliver Stone, Meryl Streep e, ultimo a unirsi al gruppo, Roberto Benigni.