Venerdì 26 agosto negli Stati Uniti è uscito nelle sale “Mia madre” di Nanni Moretti ricevendo critiche molto positive dalla critica americana.
Qui di seguito quello che hanno scritto due testate autorevoli come The New Yorker e New York Times.
“Tutto in “Mia Madre” – avvenimenti, ricordi e fantasie – è abilmente intrecciato. Si potrebbe associare a “8 ½,” un altro racconto di un regista assediato da una crisi, ma Margherita è come un antidoto, per così dire, al personaggio di Marcello Mastroianni in quel film. Laddove lui era sprezzante e sovrano, lei è timida, quasi ascetica, ben lontana da manifestazioni ed emotività eccessive”. THE NEW YORKER
“In Mia Madre amore, morte e cinema si fondono l’un l’altro in maniera meravigliosa. Moretti non traccia una linea tra il dolore e le risate: si muove tra i registri e gli strati delle emozioni, facendo scivolare momenti pesanti in incontri ludici e rivelando un tenero umorismo in una scena altrimenti malinconica”. NEW YORK TIMES