La musica è arte, è libertà e aiuta a salvare le persone, per cui riceviamo questa nota di smentita e volentieri la pubblichiamo. Il nome di Mirko Coppola, che in queste ore è su tutti i giornali e i dispacci di agenzia con la notizia dell’arresto di un imprenditore affiliato a Stefano Ricucci, non è quello del noto Dj. Per errore, il manager in manette è stato associato a quello di Mirko, il DJ, ma si tratta di un caso di omonimia.
“Vorrei che il mio nome non fosse abbinato ad ambienti che non appartengono né a me né al mio mondo musicale”, ha dichiarato Michele Coppola, in arte Mirko Coppola, DJ, remixer e produttore discografico, artista eclettico che da 24 anni infiamma le consolle italiane e internazionali. Non è lui quindi colui che compare sulle cronache, ma un altro uomo. Mirko, il deejay, fra le sue collaborazioni vanta quella come dj resident al Pineta di Milano Marittima. Successivamente ha iniziato lavorare nei locali più famosi della Costa Smeralda. I suoi dj set sono apprezzati e richiesti in party privati molto esclusivi in giro per il mondo.